A. Grilli, Catullo e la poesia arcaica

Alberto Grilli ha insegnato a lungo Letteratura latina all'Università Statale di Milano. Allievo di Luigi Castiglioni, nella sua ricchissima attività scientifica ha indagato in particolare l'impatto della cultura filosofica sulla letteratura di Roma in età tardorepubblicana e nel primo periodo imperiale (lungo linee che possono essere colte nella raccolta di saggi Stoicismo, epicureismo e letteratura, Brescia 1992 e nel recente Politica, cultura e filosofia in Roma antica, Napoli 2000), conducendo tra l'altro importanti ricerche su Ennio (Studi Enniani, Brescia 1953), Cicerone (I proemi del De re publica di Cicerone, Brescia 1971). Di lui vogliamo anche ricordare il costante impegno nell'edizione di testi classici e il fondamentale saggio Il problema della vita contemplativa nel mondo greco-romano, Milano 1953, recentemente riedito, in versione rivista, Brescia 2002.

Si riprende qui, per gentile concessione della casa editrice Grafo di Brescia, un contributo già edito nel volume miscellaneo «Catullo e Sirmione: società e cultura della Cisalpina alle soglie dell'impero», a cura di N. Criniti, Brescia 1994, pp. 53-60. Questa versione elettronica riproduce fedelmente, anche nella paginazione, la versione a stampa, discostandosi dunque dalle consuete norme redazionali del progetto Palaestra.


A. Grilli, Catullo e la poesia arcaica



Questo contributo va citato come: A. Grilli, Catullo e la poesia arcaica, «Palaestra: Studi on line sull'Antichità Classica della Fondazione Canussio», 12 luglio 2007, <http://www.fondazionecanussio.org/palaestra/grillicatullo.htm>.